Recentemente ristrutturata, la cantina dell’azienda si suddivide in due ambienti: uno per la vinificazione e uno per l’invecchiamento.
Luca Nannetti, coadiuvato dall’enologo Paolo Caciorgna, segue personalmente tutte le fasi di produzione.
La prima fase, appena conclusa la vendemmia, viene eseguita in acciaio utilizzando vinificatori automatici a temperatura controllata, il mosto viene passato in barriques per la fermentazione malolattica e vi rimane per circa un anno, dopo di che passa in botte di legno da 40 ettolitri fino al momento dell’imbottigliamento che avviene circa 10 mesi prima della commercializzazione.